Headless cms: di cosa si tratta?
Ormai lo sappiamo, un sito web rappresenta un ottimo biglietto da visita per qualsiasi attività, a prescindere che si offrano prodotti o servizi, ma a patto che sia realizzato ed ottimizzato come si deve. Molte aziende, specialmente all’inizio della loro attività, si avvalgono di formule preconfezionate, portali che consentono la realizzazione siti amatoriali e professionali in maniera gratuita attraverso sistemi di content menagement (CMS).
Oggi sono altresì diffusi gli headless cms che a differenza di un cms tradizionale consentono la gestione separata di backend e frontend, utilizzando delle interfacce di programmazione per collegare i due processi. In parole povere, manca la parte visuale di frontend nel cms headless quindi non è possibile determinare in che modo vengono visualizzati i contenuti dagli utenti.
Inoltre la grafica può essere sviluppata su qualsiasi piattaforma, grazie al collegamento con una serie di API che consentono al cms di comunicare con strutture esterne come siti web, applicazione e chatbot. Ma perchè conviene un headless cms? Sicuramente un sistema di questo tipo è in grado di semplificare l’intero processo di gestione dei contenuti.
Grazie ad un cms headless i programmatori ed i content creator potranno concentrarsi maggiormente su questi, senza doversi occupare o preoccupare di come apparirà il prodotto all’utente finale. Tutto ciò porta a notevoli risparmi sui costi in quanto il front-end ed il back end vengono aggiornati separatamente.
Dunque, mentre il nucleo del cms non tende a mutare, è possibile lavorare su un unico punto di contatto tra il marchio ed il cliente senza dover modificare la struttura del software. L’utilizzo più comune dei cms headless è quello di blog o siti web, ma possono essere utilizzati anche per applicazioni, campagne di marketing ed altro ancora. Poichè sono “senza testa” che possa distrarre da ciò che si sta facendo, è possibile lavorare in modo più efficiente e rapido.